Rimborso della Cessione del Quinto: Ecco gli Step Corretti per Effettuarlo

La Cessione del Quinto è un finanziamento garantito dalla busta paga o dalla pensione, corrispondente ad 1/5 delle stesse per un tempo massimo di 120 mesi, con il pagamento di rate fisse. Il suo rimborso può essere effettuato nel momento in cui sono presenti anomalie contrattuali, per il mezzo di apposite società.

Cos’è la Cessione del Quinto

La Cessione del Quinto corrisponde ad un credito non finalizzato, cioè di cui non è necessario fornire giustificazioni di impiego, corrispondente al 20% dello stipendio o della pensione del richiedente, dunque l’importo del finanziamento è dato dal calcolo sulla retribuzione netta e sull’anzianità della posizione lavorativa ricoperta dal richiedente.

La somma viene detratta automaticamente senza procedere a pagamenti esterni. Tale modalità consente una duplice garanzia sia per il richiedente che per la società finanziaria: da una parte il soggetto richiedente non verrà penalizzato nel caso di precedenti posizioni finanziarie sfavorevoli , dall’altra la finanziaria avrà la garanzia di ottenere puntualmente il proprio pagamento con l’aggiunta di un’assicurazione obbligatoria volta a tutelare nel caso di incapacità di pagamento per perdita di lavoro e/o morte del richiedente:

  • Nel caso di indisponibilità a pagare per licenziamento, l’assicurazione garantisce alla società finanziaria di acquisire il pagamento direttamente tramite il TFR, il quale ti sarà reso inaccessibile al fino al soddisfacimento delle quote dovute.
  • Nel caso di morte, l’assicurazione prenderà carico delle rate non pagate senza impugnare richieste agli eredi.

Date le premesse, il richiedente preferito è un dipendente, pubblico o privato con contratto a tempo indeterminato, oppure un pensionato (entro i 90 anni di età e con un importo maggiore di 600€) e di conseguenza chi paga effettivamente la rata sono da una parte il datore di lavoro, che trattiene la somma dallo stipendio, mentre dall’altra l’INPS.

rimborso della cessione del quinto
Rimborso della cessione del quinto

La Cessione del Quinto è rimborsabile?

La procedura di rimborso nel caso di cessione del quinto può essere effettuata nel caso in cui siano presenti anomalie contrattuali.

Ad esempio, è possibile effettuare l’estinzione in qualsiasi momento previo pagamento, alla banca o alla società finanziaria, della parte restante del debito a cui ti sarà aggiunta una penale di rescissione anticipata che può corrispondere massimo all’1% del totale finanziato. In questo frangente le parti di cui non potrai ottenere rimborso riguardano l’imposta di bollo versata al momento della sottoscrizione del finanziamento e la quota dell’istruttoria, mentre ti saranno rimborsati gli interessi non goduti e la quota assicurativa di cui non godrai più, ma solo se la richiesta di finanziamento risale ad un arco temporale precedente il 2014.

Nel caso in cui queste condizioni non siano state rispettate, ad esempio attraverso penali più esose, è possibile quindi avviare la procedura di rimborso della cessione del quinto.

Come chiedere il rimborso della Cessione del Quinto?

Gli step corretti previsti per la procedura di rimborso, qualunque delle due motivazioni vi siano alla base, vedono come primo passo quello di munirti preventivamente di tutti i documenti necessari per la comunicazione, essendo certi di aver superato la copertura del 40% del debito iniziale:

  • Tra la documentazione richiesta è previsto necessariamente il contratto stipulato in origine, la fotopia fronte retro del tuo documento di identità in corso di validità e della tessera sanitaria ed il prospetto di liquidazione dell’estinzione o del rinnovo;
  • Inoltre sarà necessario richiedere il conteggio estintivo del contratto in cui vengono riportate tutte le spese, interessi, TAN e TAEG utili al calcolo dell’importo spettante;
  • Dopo aver raccolto tutti i documenti indispensabili, potrai inviare la richiesta alla banca o società finanziaria con cui hai stipulato il contratto, recandoti direttamente in sede, tramite posta con ricevuta di ritorno o posta certificata (PEC);
  • L’Istituto di credito predisposto ha tempo 30-60 giorni per comunicarti se la tua richiesta è andata a buon fine o è stata rifiuta;
  • Se la domanda è stata accettata la banca o società finanziaria stabilirà i termini di rimborso a te spettanti in virtù del rapporto tra il valore totale del finanziamento, commissioni finanziarie, spese accessorie e premio assicurativo.

La procedura può essere avviata autonomamente o per il tramite di società specializzate, che solitamente trattengono una quota di quanto recuperato, senza alcun anticipo da parte del consumatore che effettua la richiesta.

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