Se sei un pensionato INPS, hai meno di 90 anni ed hai bisogno di liquidità aggiuntiva per affrontare spese e costi non previsti, puoi sempre rivolgerti ad un istituto di credito e chiedere un prestito. Difatti, oltre alle abitudini di consumo e allo stile di vita, è cambiata anche la durata della stessa, tanto che continua ad aumentare il numero di pensionati italiani che decide di chiedere un finanziamento per acquistare una casa, un veicolo, fare un viaggio o coprire spese extra di altro genere.
Ad oggi praticamente tutte le società finanziarie operanti sul mercato, siano esse fisiche o online, offrono condizioni vantaggiose ai pensionati fino ai 90 anni che sono interessati a contrarre un prestito per accedere al credito a consumo.
La Cessione del Quinto: la miglior soluzione per i pensionati INPS
Sei sei titolare di una pensione INPS e hai meno di 90 anni, il prestito con cessione del quinto è la prima soluzione da prendere in considerazione. Infatti, la cessione del quinto è una forma di finanziamento in cui il saldo della somma percepita avviene tramite il pagamento di una rata mensile, sotto forma di trattenuta diretta, che corrisponde per l’appunto al quinto della pensione percepita.
Si tratta di una tipologia di prestito non vincolata molto vantaggiosa, poiché la somma del finanziamento viene calcolata in base alla tua eta e alla tua pensione. Inoltre, le rate vengono versate direttamente dal tuo ente pensionistico alla banca, e sono spalmate da un minimo di 24 mesi ad un massimo di 10 anni.
Come già sottolineato, la rata mensile non supera mai il quinto della pensione e, i tassi di interesse applicati, non solo sono al di sotto della media di mercato, ma sono anche fissi e trasparenti. Infine, non dovrai presentare accordi con garanti o pegni immobiliari per richiedere il finanziamento, l’unico requisito necessario per l’istituto di credito è la stipula di un’assicurazione per il pagamento del debito residuo in caso di decesso.

Prestito INPS ed ex-Indap: il piccolo prestito per i pensionati del settore pubblico e non solo
Se sei un pensionato pubblico, o hai una pensione elargita da un’ente previdenziale convenzionato con la sfera pubblica, potrai richiedere un prestito personale agevolato erogato proprio dall’INPS. Ideale soprattutto per chi ha bisogno di piccole somme di denaro in tempi brevi, questa forma di finanziamento garantisce condizioni preferenziali e ti permette di beneficiare di finanziamenti pluriennali con piani di ammortamento dalla durata variabile, da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 48, con un tasso di interesse che non supera il 6%. Anche per questa tipologia di finanziamento, la somma elargita dipende dalla pensione che percepisci e dalla tua eta.
Richiedere un prestito tradizionale
I canali tradizionali non sono da sottovalutare, potrai trovare soluzioni vantaggiose anche per pensionati fino a 90 anni. Infatti, se sei titolare di una pensione INPS e puoi dimostrare di essere in possesso di disponibilità economiche e patrimoniali rilevanti, la banca può offrirti un prestito a tasso d’interesse agevolato.
Molte banche italiane, tra cui ad esempio Intesa San Paolo, Carige e Banca Sella, prevedono prestiti convenzionati con INPS per pensionati: maggiore é la tua pensione e il valore dei tuoi beni immobiliari, minore sarà il tasso di interesse applicato.
Per verificare la possibilità di richiedere un finanziamento di questo tipo ti basterà recarti alla tua sede INPS e chiedere il rilascio della comunicazione di cedibilità, ovvero un documento che indica l’importo massimo della rata del prestito che puoi pagare con la tua pensione. Con questo documento e le carte che certificano il tuo patrimonio immobiliare potrai presentarti alla banca e discutere i termini per ottenere il prestito.
Micro-crediti e prestiti sociali: per chi é escluso dai canali istituzionali
Se, nonostante percepisci una pensione INPS, sei escluso dai canali classici per motivi legati all’età perché percepisci assegni sociali oppure non possiedi sufficienti garanzie immobiliari, prova a rivolgerti a cooperative sociali o enti di micro-credito. Si tratta di soluzioni poco convenzionali ma altrettanto efficaci per chi necessita soldi ma non ha i requisiti per richiedere un prestito INPS diretto, la cessione del quinto o altre tipologie di agevolazioni.
Qualche consiglio finale
Indipendentemente dal tipo di prestito che sceglierai di contrarre e dalla banca o ente finanziario a cui ti rivolgerai, la formulazione della somma erogata tiene sempre conto di alcuni aspetti, ovvero:
- la pensione che percepisci e il tuo stato patrimoniale;
- la tua etá;
- il credito complessivo concesso;
- il tasso di interesse a cui viene concesso il prestito;
- eventuali vincoli connessi alla tipologia di finanziamento.
Come visto fino ad ora, esistono diverse soluzioni per i pensionati INPS fino ai 90 anni che vogliono richiedere un prestito. Perciò, a seconda delle tue condizioni economiche e patrimoniali, potrai valutare le differenti alternative e optare per quella che soddisfa al meglio le tue necessita.