Il settore del credito al consumo è in rapida espansione. Sia le banche che le società finanziarie infatti, sono sempre alla ricerca di nuovi prodotti capaci di soddisfare le esigenze dei consumatori. Tra questi troviamo finanziamenti fino a 5.000 euro, quindi nelle prossime righe vedremo insieme come ottenerlo grazie alle proposte online.
Come richiedere un prestito online
La scelta di rivolgersi al canale online per ottenere un prestito è solitamente la più conveniente. Questo perché i minori costi da sostenere per le infrastrutture si riflettono positivamente sui clienti. Oltretutto richiedere un finanziamento online è infinitamente più comodo perché di solito non è necessario nemmeno muoversi di casa. Oltre a questo aspetti però, non ci sono altre differenze.
Sul web è possibile trovare moltissime proposte di prestiti fino a 5.000 euro. Nelle condizioni ottimali, ovvero quelle dove il richiedente possiede un reddito regolare e non ha problemi di solvibilità passate, ottenere un prestito di questi importi richiede generalmente pochissimo tempo. In alcune situazioni è possibile ottenere l’erogazione del denaro anche in 48 ore.
Prestito online: requisiti
Abbiamo detto che nelle condizioni ottimali, per importi fino a 5.000 euro, solitamente è necessario pochissimo tempo. Farsi trovare preparati però, con tutta la documentazione necessaria già pronta, può aiutare a rispettare tali tempistiche. Innanzitutto possono richiedere prestiti soggetti con cittadinanza italiana con un’età compresa tra 18 e 75 anni. In merito a quest’ultimo limite però, alcune società finanziarie si spingono oltre.
Il secondo requisito riguarda il reddito. Chiunque intenda richiedere un finanziamento deve possedere un reddito, da lavoro dipendente o autonomo. Nel primo caso sarò necessario presentare le ultime due buste paga, mentre per i liberi professionisti le ultime due dichiarazioni dei redditi. Ovviamente si dovrà inviare copia anche della carta d’identità e del codice fiscale (o della tessera sanitaria).
Se il richiedente non ha avuto problemi di solvibilità passati, ovvero non ha avuto segnalazioni presso la Centrale Rischi CRIF come cattivo pagatore, l’erogazione dovrebbe avvenire piuttosto rapidamente. In caso contrario, i tempi si allungano e potrebbero essere richieste ulteriori garanzie. La più frequente è quella che prevede la firma di un garante che si assuma le responsabilità del mancato pagamento delle rate.

Le migliori offerte
Come detto in precedenza, il mercato è ricco di soluzioni per richiedere fino a 5.000 euro. Di seguito alcune delle principali.
- Agos. La nota società finanziaria permette di richiedere prestiti di 5.000 euro. In realtà l’importo di partenza è di soli 500 euro. Tra le peculiarità della proposta troviamo sicuramente il fatto di poter saltare una rata all’anno, oppure di modificarne l’importo. Per un capitale di 5.000 euro, e una durata del piano di ammortamento di 60 mesi, il TAEG praticato sarà del 7,37%, con una rata mensile di circa 96 euro.
- Findomestic. La società consente di richiedere importo di 5.000 euro con durate del piano di ammortamento comprese tra 18 e 96 rate. Ipotizzando che l’importo sia richiesto con 60 rate, il TAEG praticato sarà del 7,94%, con una rata di circa 100 euro. Anche Findomestic offre il salto della rata o la modifica dell’importo.
- Compass. Il noto gruppo offre la possibilità di richiedere prestiti fino a 5.000 senza dover dichiarare necessariamente l’utilizzo che si farà del capitale. Presupponendo un numero di rate pari a 60, il TAEG praticato sarà del 7,45%, con una rata di circa 100 euro. Per avviare la pratica, dopo aver preso appuntamento dal sito ufficiale, sarà necessario recarsi presso una filiale.
Come valutare un prestito
Ogni offerta di prestito personale deve essere corredata di due indicatori: TAN e TAEG. Il primo è il Tasso Annuo Nominale. Si tratta dell’effettivo tasso di interessa calcolato su base annua. Il secondo invece, ovvero il TAEG, è il Tasso Annuo Effettivo Globale. Questo è il dato a cui prestare particolare attenzione, dal momento che determina il reale costo del finanziamento.
Il motivo è molto semplice. Al suo interno sono inclusi tutti i costi accessori legati a un prestito, come le spese di istruttoria, quelle per la gestione della pratica, per eventuali polizze assicurative e altre ancora. Il consiglio però, è di non prestare attenzione solo ed esclusivamente al costo del finanziamento, perché alcuni servizi aggiuntivi potrebbero tornare molto utili.
In alcuni momenti infatti, vengono proposte soluzioni che consentono di saltare una rata e metterla in coda senza spese aggiuntive, oppure di modificarne l’importo e altri ancora. Chiaramente si tratta di possibilità che in momenti di difficoltà possono risultare preziose per evitare di ritardare nei pagamenti ed essere segnalati sui registri dei cattivi pagatori. Come confrontare i prestiti?
A questo esigenza rispondono efficacemente i comparatori online, ovvero siti web che consentono di mettere a confronto diverse soluzioni per individuare quella migliore per le proprie esigenze. Il funzionamento è molto semplice. Sarà sufficiente inserire l’importo desiderato, in questo caso 5.000 euro, la durata del piano di ammortamento e poche altre opzioni. In pochi istanti il comparatore visualizzerà le migliori offerte. All’utente non rimarrà che selezionare il prestito che ritiene più opportuno per essere rimandato sul sito ufficiale della banca o della società finanziaria che lo propone. A questo punto si potrà finalizzare la richiesta di preventivo allegando la documentazione necessaria. Come spiegato in precedenza, nelle condizioni ottimali l’erogazione del finanziamento avviene piuttosto rapidamente.
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