Prestito di 2000 Euro: Come Fare Se Necessiti di Piccole Somme di Denaro

Le modalità di accesso al credito che permettono di ottenere un finanziamento di piccola entità sono molteplici. La soluzione più semplice ed immediata risiede sicuramente in un prestito personale.  Un prestito personale è un negozio giuridico tra due parti (il richiedente e l’ente concedente) mediante il quale il soggetto finanziatore eroga alla controparte una certa somma di denaro che il debitore si impegna a restituire secondo un piano di ammortamento prestabilito.

Il prestito personale è un contratto a titolo oneroso salvo patto contrario. La somma oggetto di rimborso, per questo motivo, è maggiorata di una quota di interessi. Un prestito personale è, dunque, un atto formale che necessita, in linea generale, la forma scritta. Il fatto che sia erogato per piccole somme (come ad esempio 2000 euro) non esclude che la procedura di concessione preveda la produzione di una certa documentazione ed un certo iter burocratico. Oggi noi ci occupiamo di approfondire l’argomento riservando particolare attenzione alle modalità di richiesta, alle opportunità disponibili e alla documentazione necessario per addivenire una rapida concessione.

Come richiedere un prestito di 2.000 euro

Le modalità di accesso al credito sono, in questo caso, almeno tre:

  • tramite sportello bancario, postale o filiale di una società finanziaria;
  • tramite web in modalità telematica;
  • rivolgendosi ad una piattaforma di social lending.

Richiesta tramite canale tradizionale

L’operatività tramite canale bancario tradizionale è quella maggiormente conosciuta al grande pubblico. Le modalità di richiesta, di solito, prevedono un accesso diretto allo sportello dell’ente prescelto (banca, posta oppure società finanziaria) ed un colloquio con un addetto al credito al consumo.

Nel primo incontro sarà possibile definire i contorni dell’operazione, valutare la forma tecnica più adeguata alle proprie richieste, ottenere un preventivo dettagliato, prendere visione delle condizioni economiche applicate ed avere un’idea di massima in termini di concedibilità del credito ed erogazione materiale del finanziamento. Durante il primo colloquio, di solito, l’addetto al credito verifica una fattibilità di massima dell’operazione attraverso una serie di domande preliminari (la destinazione della somma richiesta, gli altri eventuali impegni debitori presenti e la valutazione della capacità reddituale del debitore) e richiede la produzione di una documentazione accessoria.
Solo con la consegna effettiva dei documenti richiesti avrà inizio la fase di istruttoria che si concluderà con una delibera positiva (concessione del prestito) oppure negativa (rigetto della domanda).

In caso di concessione del finanziamento l’ultima fase dell’iter burocratico coincide con l’effettiva erogazione della somma di denaro mediante accredito sul conto corrente. La procedura sopra elencata può richiedere un tempo più o meno lungo per concludersi. È evidente che, nel caso di piccole somme l’iter burocratico è meno impegnativo. Se il prestito viene richiesto al proprio istituto di credito, inoltre, la conoscenza del rapporto faciliterà la concessione e ridurrà i tempi necessari. I tassi passivi applicati al prestito personale risentono sensibilmente della contrattazione e dalla solvibilità personale. Al momento Unicredit Banca propone un prodotto con TAN al 5,75% e TAEG al 5,90%.

prestito di 2000 euro
Prestito di 2000 euro

Richiesta telematica tramite web

Il lungo processo di evoluzione delle piattaforme internet ed il progressivo avvicinamento di massa alla tecnologia ha favorito la nascita e la diffusione di una modalità di accesso al credito esclusivamente telematica. Interrogando alcune delle più conosciute piattaforme di comparazione di prestiti personali è possibile ottenere un quadro piuttosto attendibile delle forme di finanziamento a breve termine disponibili al momento.

Una volta individuata quella più conveniente dal punto di vista pratico è possibile, sempre tramite web, richiedere un preventivo dettagliato che, se convincente, può essere seguito da una richiesta di concessione del prestito vera e propria. La domanda di prestito personale, inviata tramite web, è seguita dalla produzione della documentazione accessoria necessaria a completamento della quale ha inizio l’iter di valutazione che potrà concludersi con la concessione materiale del credito.

La modalità di richiesta telematica ha evidenti benefici in ordine alla velocizzazione della pratica che può essere gestita comodamente da casa e che viene evasa, di solito, in tempi piuttosto ristretti. Tra le opportunità offerte in questo settore dal mercato le più appetibili, al momento, sono quelle proposte da Sella Credit (TAN 5,50% fisso e TAEG 5,75%) e Crediper (TAN 6,75% TAEG 7%).

Le piattaforme di social lending

Le piattaforme di social lending si pongono come intermediari on line del credito tra privati. Esse agiscono, quindi, in qualità di tramite tra chi ha necessità di un finanziamento (debitore) e chi, invece, ha delle disponibilità finanziarie che è disposto a prestare contro pagamento di un certo tasso di interesse. Per richiedere un prestito mediante una piattaforma di sociale lending è necessario iscriversi alla stessa specificando la somma necessaria, la durata richiesta e la motivazione sottostante alla richiesta di credito.

Una volta completata la registrazione la piattaforma attribuisce un rating di solvibilità al richiedente che potrà materialmente caricare on line la propria richiesta di finanziamento che sarà attiva soltanto dopo l’approvazione da parte della piattaforma. Quando la richiesta è on-line gli utenti disponibili possono iniziare a finanziare l’operazione. Al raggiungimento della cifra prestabilita essa verrà accreditata sul conto corrente. Il debitore provvederà ad onorare il suo debito pagando le rate come da piano di ammortamento.

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