Da tempo si sta sviluppando una forma di finanziamento, non del tutto nuova ma che si sta avviando a diventare sempre più richiesta e disciplinata sia da leggi e norme specifiche in materia, che inserita tra le possibili offerte di canali ufficiali la cui attività principale sia quella dei finanziamenti. I prestiti tra privati infatti, possono essere con o senza garanzia e permettono a chi non sia dotato di garanzie tradizionali da fornire a banche o istituti finanziari di altro genere, di ottenere ugualmente un finanziamento. Chiaramente, il meccanismo di cui si andrà nel dettaglio a breve, prevede che i privati coinvolti nell’operazione siano soggetti qualificati ed assolutamente affidabili, onde evitare qualsiasi tipo di confusione con il fenomeno di usura, vietato dal nostro ordinamento.
I prestiti tra privati senza utilizzo di garanzie
Per i soggetti che non possano fornire garanzie di tipo classico, quali ad esempio la busta paga o la recezione di un reddito derivante da rapporto di lavoro subordinato o autonomo, le difficoltà di ottenere un finanziamento da istituti finanziari spesso sono maggiori. Questo strumento, perciò, potrebbe essere utilizzato come un metodo alternativo per raggiungere questo scopo, in quanto consente di ottenere un prestito anche se non si ha la possibilità di fornire garanzie, superando l’ostacolo che le banche utilizzano quando decidono di autorizzare prestiti perché non forniscono finanziamenti a chi non possa assicurare anche un minimo livello di sicurezza in quanto ad adempimento futuro.
Per questi motivi, nelle varie strade percorribili in materia, quali quelle derivanti da alcune iniziative statali per ottenere credito a chi voglia avviare un’attività economica o debba sostenere delle spese fisse quali ad esempio il mantenimento di figli o altro, spesso la prestazione di garanzia nei parametri richiesti è indispensabile per ottenere un prestito, che altrimenti avrebbe sempre esito negativo.
Come funzionano
In Italia possono essere individuate ben tre differenti tipologie riconducibili al prestito tra privati, a seconda dei requisiti richiesti per accedervi, tra le quali quella comune a tutte riguarda la necessaria presenza di predisposto contratto che funga da garanzia del finanziamento richiesto e che, soprattutto, ci si rivolga a persone affidabili. A tal proposito, infatti, non sono pochi i casi in cui una delle due parti sia stata accusata di evasione fiscale o di usura, nel caso di mancato rispetto delle regole prestabilite per questa forma di finanziamento.
Per quanto riguarda gli strumenti citati sopra, i prestiti tra privati possono essere raggiunti o con scrittura privata autenticata, solitamente quella più consigliata quando le parti dell’accordo siano parenti o amici stretti, in quanto caratteristica principale è la mancanza totale di garanzia; poi vi è l’uso delle classiche cambiali ed infine il social lending, che è la forma più moderna di prestito in materia e che si sta sempre più diffondendo grazie all’utilizzo di apposite piattaforme internet dedicate.

L’apparato normativo italiano
Per quanto riguarda le disposizioni normative in materia, è certamente possibile dire che i prestiti tra privati sono considerati legali in Italia, a patto che vengano rispettate determinate condizioni. Infatti, in base a quanto accennato poco sopra, per avallare la mancanza di garanzie si prevede che la garanzia principale di rapporti di questo tipo sia individuata nella stipula di un contratto tra le parti. Tra le regole più importanti che devono essere rispettate per evitare accuse da parte dell’Agenzia delle Entrate rientra in primo luogo la necessità di dimostrare la motivazione del prestito concesso tramite la stipula di una scrittura privata autenticata tra le parti, ed ha la validità di un contratto certificando le condizioni al suo interno previste.
Inoltre, colui che riceve il prestito tra privati, potrebbe essere obbligato ad una corrispondenza di interessi qualora sia previsto, e solo in tal caso il prestito si definirà come oneroso e il valore del tasso di interesse richiesto potrà essere stabilito direttamente dalle parti, a patto che venga garantito il rispetto della disposizione prevista dalla legge 108 del 1996, la quale stabilisce quale è il tasso di interesse che è possibile corrispondere oltre il quale si entrerà nell’ambito dell’usura. Su internet esistono dei calcolatori in grado di valutare il tasso e chiarire quali sono le soglie oltre il quale non è possibile andare per il prestito tra privati. è chiaro inoltre che, il prestito può essere stabilito anche senza alcun tasso di interesse, il punto resta a discrezionalità delle parti.
Prestito con scrittura autenticata
Le modalità per considerare questa tipologia come valida e produttiva di effetti tra le parti stipulanti, spesso appunto parenti o conoscenti stretti, non prevede alcuna garanzia e richiede requisiti di sistematicità e professionalità, per tale natura quindi deve trattarsi di prestito temporaneo e riconducibili ad eventi sporadici non periodici. A livello normativo, il soggetto destinatario del prestito può essere assimilato a tutti gli effetti al destinatario del mutuo, comprese le conseguenze derivanti dal mancato adempimento. La procedura non richiede la presenza necessaria id un notaio e non deve nemmeno essere registrata ma deve rispettare i requisiti della dicitura obbligatoria quale “scrittura privata di prestito infruttifero tra familiari ex art. 1813 c.c.”; le informazioni anagrafiche delle parti; l’importo del prestito; eventuale tasso di interesse previsto; data e firma di entrambe le parti.
Prestito con cambiale
La seconda tipologia di prestito tra privati è possibile tramite l’utilizzo dello strumento tradizionale della cambiale, i quali consentono di ottenere un finanziamento senza garanzia senza necessità di stipulare un contratto in quanto è la cambiale stessa che offre tutte le garanzie possibili. Si tratta di uno strumento finanziario totalmente a favore del creditore e per questo si presenta come lo strumento più sicuro nel caso in cui il richiedente del prestito non abbia alcuna garanzia da poter fornire a sostegno.
Il social lending
L’ultima tipologia è quella senz’altro più moderna ed avanzata, e riguarda un sistema in cui debitori e creditori possono incontrarsi, senza alcun intermediario finanziario. Le operazioni vengono svolte direttamente online e tramite il proprio pc sarà possibile chiedere e pagare un prestito, e una delle caratteristiche vantaggiose riguarda il fatto che i tassi di interesse sono solitamente bassi.