Le casalinghe, non avendo una regolare busta paga, rischiano di non ottenere un prestito rispetto ai lavoratori con contratto indeterminato. In soccorso di queste figure entrano però in gioco diverse opzioni che hanno l’obiettivo finale di far ottenere loro la somma di denaro di cui hai realmente bisogno. Tra di esse vi sono al primo posto l’ipoteca e la figura di una persona terza chiamata garante.
Il problema del credito alle casalinghe
Non avere alcuna fonte di reddito rischia di diventare spesso un vero e proprio macigno sulla gestione della tua situazione economica e sugli altri abitanti che fanno parte del tuo nucleo familiare. Questa problematica interessa la maggior parte delle casalinghe che si vedono spesso rifiutare il prestito richiesto proprio a causa della mancanza di una busta paga. Non disponendo di salario minimo mensile infatti per gli istituti di credito tu non hai alcuna garanzia a sostegno del tuo pagamento, necessaria invece alla banca per la restituzione della somma prestata. Questi finanziamenti, appositamente studiati per le casalinghe che non hanno una fonte di reddito mensile, possono venire da te richiesti in moltissimi casi che fanno riferimento ad esempio alla necessità di dover fare un acquisto per la tua abitazione oppure semplicemente per i bisogni maggiormente urgenti. Le motivazioni quindi per le quale puoi decidere se richiedere un finanziamento o meno possono essere le più disparate.

Esempi di prestiti concessi alle casalinghe dalle banche
Degli esempi di istituti di credito che concedono finanziamenti alle casalinghe sono: Banca Sella, Findomestic e Agos.
Con la prima soluzione potrai ottenere un prestito personale minimo di 2mila euro e un massimo di 50mila. I tassi di interessi si presentano con un TAN pari a 7,20% e un TAEG al 7,60%. Queste percentuali mettono in evidenza il fatto che, una volta aver ricevuto la somma di denaro, dovrai restituirla con una maggiorazione.
Lo stesso discorso vale per i finanziamenti contratti con Findomestic ma i tassi salgono un pochino e si pongono al 7,95% per il TAN e all’8,25% per il TAEG.
Agos invece propone sempre un’offerta per il prestito personale con TAN al 9% e TAEG al 9,40%.
Naturalmente gli istituti bancari, prima di fornirti la somma, andranno a valutare la tua situazione finanziaria per capire se effettivamente tu riesca a restituire o meno il denaro. La trattativa potrà anche essere svolta da casa tramite Internet per mezzo di computer, tablet o smartphone, senza doverti recare alla sede della banca da te scelta.
Come richiedere il prestito
L’importo massimo che potrà esserti concesso così come il piano di ammortamento previsto e i tassi di interessi applicati tenderanno a variare in base all’ente al quale sceglierai di rivolgerti. Questi fattori infatti verranno definiti durante il momento della stipulazione del contratto insieme ai funzionari incaricati dalle banche. Solamente quando avrai apposto la tua firma sui documenti il finanziamento potrà considerarsi valido e realmente stipulato. Nel caso in cui avessi l’esigenza di una particolare somma di denaro piuttosto alta, potresti presentare alla banca la firma di un garante, ovvero una persona di fiducia. Proprio quest’ultimo, presente al di fuori dal tuo nucleo familiare, ti garantirà la restituzione del finanziamento nel caso in cui tu non fossi in grado di farlo.
L’altra alternativa è poi quello di ipotecare la casa se è di tua proprietà. Grazie a questa soluzione, il prestito di verrà sicuramente concesso nel giro di qualche giorno e il denaro fornito dall’istituto bancario verrà calcolato anche in base al complessivo valore degli immobili. Ricorda tuttavia, prima di firmare il contratto e quindi di avviare la procedura per il prestito, di richiedere un preventivo in modo tale da evitare brutte sorprese in futuro; dovrai infatti essere pienamente convinta della scelta che stai per compiere. Ti basterà dare uno sguardo al sito web dell’istituto di credito e usare a tuo vantaggio i software automatici. Allo stesso tempo puoi compilare un modulo apposito e richiedere le informazioni di cui hai bisogno nella sezione relativa ai piccoli prestiti.
Documenti per la richiesta
Nella maggior parte dei casi i documenti che vengono richiesti per ottenere il prestito per le casalinghe sono uguali a quelle che normalmente vengono utilizzati per i finanziamenti classici. Devi però tenere a mente che vista la loro quantità e le richieste spesso ingenti, la tua richiesta avrà bisogno di più tempo per essere esaminata dai vari istituti di credito. La cifra che potrai ottenere inoltre si aggira tra i duemila euro per arrivare ad un importo massimo di 50mila euro. Per le somme non troppe alte il consiglio è quello di utilizzare la carta di credito chiamata revolving, che ti permetterà di restituire il debito in comode rate diluite e accordate nel corso del tempo. Tuttavia i tassi di interesse potranno essere davvero alti ed incidere parecchio sulle rate mensili.
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