Bonus Nido 2022: Come Richiederlo e Qual È l’Importo Mensile

Anche per il 2022 è stato approvato il Bonus Nido, il contributo economico destinato alle famiglie con bambini fino a 3 anni di età, che ha lo scopo di alleggerire il carico economico sostenuto per il pagamento delle rette degli asili nido o delle spese per l’assistenza domiciliare. Ma vediamo insieme come richiederlo e qual è l’importo mensile previsto.

Bonus Nido 2022: come funziona e a chi spetta

Come anticipato, il Bonus Nido è un sostegno economico offerto dallo Stato alle famiglie con figli di età non superiore ai 3 anni che frequentino l’asilo nido o che necessitino di supporto domiciliare a causa di gravi patologie. Si tratta, nello specifico, di un contributo in denaro, elargito sotto forma di rimborso, rivolto ai genitori di figli nati, adottati o affidati, che abbiano compiuto i 3 anni di età nel periodo tra gennaio e agosto 2022.

Esso può essere esclusivamente utilizzato per il pagamento delle rette scolastiche versate tra gennaio e dicembre 2022 ad asili nido pubblici e privati autorizzati, o per l’effettuazione di spese legate al supporto dei figli presso la propria abitazione, e dà diritto a un rimborso massimo di 3.000 euro. L’importo viene erogato dall’INPS attraverso bonifico bancario o accredito su conto corrente, carta prepagata o libretto postale e il versamento è mensile nel caso di rimborso delle spese scolastiche, mentre avviene una tantum nel caso di rimborso di spese per assistenza domiciliare.

Per poter richiedere il Bonus Nido è necessario rispondere a 3 requisiti fondamentali: risiedere in Italia; essere cittadini Italiani o UE o avere regolare permesso di soggiorno, compreso lo status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria; essere il genitore incaricato del pagamento delle rette scolastiche o colui che convive con il minore per il quale è resa necessaria l’assistenza domiciliare. Possono presentare la domanda tutte le persone che soddisfino i requisiti sopra elencati. Non sono previsti, infatti, limiti ISEE o redditi massimi.

bonus nido 2022
Bonus Nido 2022

Come richiederlo e documenti necessari

Per quanto riguarda le modalità di invio della domanda per il Bonus Nido 2022, sono due le possibilità a disposizione dei cittadini: presentare domanda online tramite il sito web dell’INPS o recarsi presso un qualsiasi patronato. Se si opta per la prima opzione, sarà innanzitutto necessario munirsi di credenziali SPID, CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi), che, dallo scorso 1° ottobre sono diventate essenziali per accedere ai servizi in rete di tutte le pubbliche amministrazioni.  Bisognerà, poi, collegarsi al portale web dell’INPS e digitare nella barra di ricerca “Bonus Nido”, selezionando “Bonus asilo nido e supporto domiciliare – Domanda” o “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”, in base all’evento per il quale si richiede il beneficio.

Bisognerà, poi, compilare la richiesta inserendo i propri dati anagrafici e quelli del minore; specificare se l’asilo frequentato dal bambino sia un asilo pubblico o un asilo privato autorizzato e in quest’ultimo caso riportare, oltre al nome e al codice fiscale della struttura, anche gli estremi del provvedimento autorizzativo; indicare le mensilità per le quali si richiede il rimborso con riferimento al periodo di frequenza scolastico compreso tra gennaio e dicembre 2022 e per un massimo di 11 (nell’eventualità in cui non tutte le rette vengano pagate dallo stesso genitore, i due dovranno presentare due domande diverse, specificando le mensilità per le quali hanno provveduto al pagamento); allegare un documento che provi il pagamento di almeno una retta scolastica o, in caso di asili pubblici che prevedano il pagamento posticipato, presentare un documento che dimostri l’iscrizione o l’avvenuto inserimento in graduatoria del minore; fornire una certificazione medica attestante l’impossibilità del minore a frequentare gli asili nido in seguito a grave malattia, in caso di richiesta di rimborso per assistenza presso la propria abitazione.

Dopo questa prima fase, sarà necessario inviare una prova dell’avvenuto pagamento delle rette per le quali si è richiesto il beneficio, utilizzando la comoda app INPS Mobile o il sito web ufficiale alla voce “Allega documenti di spesa o Autocertificazione dell’importo di una fattura”.

Il termine ultimo per l’invio della richiesta di Bonus Nido 2022 è il 31 dicembre 2022. Per quanto riguarda l’invio delle fatture, invece, si ha tempo fino al 1° aprile 2023.

Importo mensile

Come anticipato in precedenza, il rimborso massimo ottenibile con il Bonus Nido è di 3.000 euro, ma l’importo può variare in base allo scaglione ISEE di appartenenza. Esso viene infatti calcolato in base all’ISEE minorenni del richiedente, in assenza del quale viene erogato l’importo minimo. In base alle fasce ISEE di appartenenza, possono, infatti, essere individuate tre diverse classi di rimborso:

  • ISEE non superiore a 25.000 euro: l’importo mensile massimo è di 272,72 euro per 11 mensilità (importo mensile annuo di 3.000 euro);
  • ISEE compreso tra 25.001 e 40.000 euro: l’importo mensile massimo è di 227,27 euro per 11 mensilità (importo mensile annuo di 2.500 euro);
  • ISEE superiore ai 40.000 euro: l’importo mensile massimo è di 136,37 euro per 11 mensilità (importo mensile annuo di 1.500 euro).

A ogni modo, il contributo erogato dall’INPS non potrà mai superare la spesa sostenuta dal genitore per il pagamento della retta scolastica. In questo caso, infatti, viene rimborsata soltanto la cifra effettivamente pagata dal genitore.

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