Il bonus condizionatori è stato approvato dalla Legge di bilancio del 2021 per erogare sconti da 50% al 65% a coloro che acquisteranno un condizionatore. A differenza di altri bonus, non ha limiti ISEE per i richiedenti di questo sconto valido fino all’ultimo giorno del 2021 e, soprattutto, non è vincolato a possibili ristrutturazioni. Se vuoi richiedere questo ingente sconto ci sono delle informazioni importanti di cui disporre.
Cos’è e chi può richiederlo
Questo bonus va a vantaggio di tutti coloro che devono acquistare o sostituire un condizionatore, soprattutto se si tratta di una scelta conveniente rispetto all’efficenza energetica; per poterlo richiedere, infatti, non è necessaria alcuna documentazione riguardante l’ISEE, bensì deve essere dimostrato un miglioramento di livello in tal senso, tanto che il bonus riguarda i condizionatori a pompa di calore a risparmio energetico (ad esempio di classe A+++), cioè è rivolto alla tutela dell’energia e, di conseguenza, alla salvaguardia dell’ambiente. Proprio per questi motivi, questo tipo di super sconto rientra nei lavori di manutenzione straordinaria, senza, quindi, essere legato a delle modifiche edile della tua casa.
Preservare l’energia è sicuramente uno degli obiettivi più ambiti attualmente, a causa di tutti i problemi climatici che il mondo sta affrontando; proprio per questo, il range di persone che possono fare richiesta del bonus è molto vario: persone fisiche, società di capitali, società di persone, esercenti arti e professioni, associazioni di professionisti, cooperative di abitazione a proprietà condivisa, condomini, istituti autonomi per le case popolari enti pubbliche e private che non svolgono attività commerciali.
Per farne domanda, lo stabilimento che lo richiede deve essere, prima di tutto, a norma di legge e l’acquisto e i vari pagamenti per i lavori devono essere documentati e tracciabili. I beneficiari del bonus non sono solo i proprietari degli immobili, ma anche i titolari che godono delle strutture interessate, quindi anche nudi proprietari, titolari di un diritto reale di godimento, soci di cooperative, imprenditori individuali, locatari e comodatari, coloro che producono un reddito in forma associata, come società semplici e imprese familiari, oltre a familiari conviventi con chi ha diritto del bonus (coniuge, coloro che hanno fino al terzo grado di parentela ecc.), coloro che sono uniti civilmente al beneficiario, coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro.

Detrazione fiscale
Lo sconto applicazione è, ovviamente, un qualcosa di ampiamente variabile secondo più fattori. Lo sconto basilare è del 50% ed è destinato a coloro che, in una normale ristrutturazione, acquistano un condizionatore che non sia per forza ad alta efficienza energetica, ma deve comunque ridurre il fabbisogno energetico dell’immobile o del complesso, e tale detrazione fiscale vale anche per i climatizzatori con una classe energetica superiore o uguale alla A+ e vale per le ristrutturazioni straordinarie, mentre la detrazione massima del 65% vale solo per coloro che, senza ristrutturazione, vogliono sostituire un condizionatore a classe energetica inferiore rispetto a quella del dispositivo attualmente posseduto.
L’accesso al bonus condizionatori 2021 vale per climatizzatori a basso consumo di energia, per termopompe e deumidificatori d’aria e può avvenire in seguito di installazione di uno di questi. In ogni caso, la spesa totale a seguito di ristrutturazione ordinaria non può essere superiore ai 96.000€, con una detrazione massima di 46.154€, in forma rateale, per un massimo di dieci mesi. Lo sconto può essere pressoché immediato se il pagamento fatto è mediante rate più finanziamento e attraverso bonifico bancario, postale o parlante, mentre non possono godere dell’agevolazione chi porterà a termine l’acquisto sfruttando carte di credito, Bancomat, contanti o assegni.
Superbonus del 110%
Normalmente, il bonus condizionatori 2021 prevede una detrazione di massimo 65%, ma vi sono casi particolari in cui lo sconto totale è del 110%. L’accesso al superbonus è garantito per tutti i lavori a miglioramento energetico e che rientrano nella qualifica trainanti, ossia ciò dovrà avvenire insieme ad operazioni come isolamento termico delle superfici opache orizzontali e verticali, sostituzione della caldaia per nuclei familiari e/o con impianti centralizzati a condensazione; tutto ciò vale a patto che il miglioramento sia di almeno due classi energetiche.
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