La nuova misura economica messa a disposizione per le famiglie da parte del Governo Italiano è stata introdotta nella Legge di Bilancio del 2021 e prevede tutta una serie di bonus, molti dei quali già presenti negli anni passati, ma in maniera disorganizzata e frammentaria. Di conseguenza, il nuovo provvedimento del Governo vuole unificare e potenziare quelle che erano le agevolazioni economiche per le famiglie (specialmente con figli).
In cosa consiste l’Assegno Unico 2021
Dal 1 Luglio 2021 sarà possibile fare richiesta per l’Assegno Unico 2021, ossia un provvedimento che è già stato approvato dal Governo con il decreto legislativo n.79 dell’8 Giugno 2021. L’obiettivo di questa agevolazione è quello di aiutare attivamente le famiglie con figli che, specialmente nell’ultimo anno, hanno affrontato difficoltà economiche. Si tratta comunque di un decreto legge, ovvero di un provvedimento temporaneo, che dovrebbe essere sostituito dall’Assegno Unico Universale nel 2022. Fino a quando questo sussidio non sarà attuato, i disoccupati ed i lavoratori autonomi potranno godere di un’agevolazione ponte, per aiutarli economicamente durante l’attesta per l’anno nuovo.
Per quanto concerne i benefici previsti dal decreto di cui potranno godere i cittadini, questi variano in base ad alcuni fattori principali, come la fascia di reddito d’appartenenza (calcolabile tramite l’attestato ISEE). Prima di tutto, bisogna capire chi ha diritto a fare richiesta per questo bonus; per rientrare nel gruppo di cittadini in questione bisogna essere in possesso di alcuni requisiti fondamentali, cioè i seguenti: Bisogna essere cittadini italiani, o comunque di uno stato presente tra quelli dell’Unione Europe ed essere residente attivo in Italia, con domicilio nel territorio nazionale. Inoltre, l’agevolazione fiscale è richiedibile solo per coloro che hanno figli a carico al di sotto dei 18 anni d’età. Dal punto di vista legale, bisogna essere residente in Italia da almeno due anni e si deve avere certificazione di pagamento dell’imposta sul reddito in Italia. Infine, il proprio reddito, così come dichiarato nell’attestato ISEE, non deve superare i 50.000 € annui.
Per quanto riguarda la cosiddetta misura ponte per lavoratori autonomi e disoccupati, questa sarà disponibile per coloro che non ricevono assegni familiari. Di conseguenza, una volta stabilita l’idoneità ai requisiti sopracitati, bisogna capire a quale fascia d’importo si appartiene, anch’essa calcolata in basa al reddito dichiarato nell’ISEE.

Fasce d’importo
Come già accennato, il denaro che è possibile ricevere attraverso il bonus dipende direttamente da due fattori principali: il reddito dichiarato nell’ultimo attestato ISEE ed il numero di figli minorenni presenti nello statuto familiare. Come si può notare dagli importi proposti nel Decreto Legge, la presenza di un figlio in più in famiglia aumenterebbe il denaro ricevuto tramite il bonus del 30%.
Per quanto riguarda le fasce di appartenenza in base alle quali l’importo erogato cambierebbe, queste vengono divise in 4 parti, ossia le seguenti:
Per le famiglie con un reddito (dichiarato nell’ISEE) fino a 7 mila euro annui sono previsti 167,5 € (mensili) per le famiglie con due figli, mentre l’importo cambierebbe in 217 € per quelle con un figlio in più. Se il reddito varia tra i 7 mila ed i 15 mila euro: si parte dal reddito previsto per la fascia dei 7 mila euro annui, quindi 166 € con due figli e 216,40 € con tre figli. Al crescere dell’importo dichiarato nel reddito annuo, il valore del bonus cala progressivamente, fino ad arrivare ai 15.000 €. A questo punto, l’importo del bonus arriva a 83,80 € con due figli e 108,90 € se questi ultimi sono tre.
Se il reddito varia tra i 15 mila ed i 30 mila euro il discorso affrontato per le fasce precedenti vale anche per questa. L’importo erogato alla famiglia parte dalla somma prevista per la fascia dei 15.000 €, diminuendo fino a 51,50 € con due figli e 67,60 € con tre figli. Se il reddito varia tra i 30 mila ed i 50 mila euro stesso discorso, si parte dai 30 mila fino ad arrivare all’ultimo scaglione, cioè quello dei 50.000€, per il quale è previsto un bonus di 30 € con due figli e 40 € con tre figli.
Oltre alle somme descritte, le famiglie con figli minorenni con disabilità certificate possono fare richiesta per un aumento del bonus di 50 euro al mese. Qualora ci fosse la necessità di sapere esattamente a quanto ammonta l’importo erogato in base al proprio reddito specifico, bisogna consultare la tabella presente nel Decreto Legge stesso. In alternativa, si può semplicemente fare richiesta per l’Assegno Unico 2021 a prescindere, per poi verificare la somma precisa successivamente. Per richiedere il bonus bisogna collegarsi al sito dell’INPS per poi formulare la domanda formale in formato digitale. La richiesta può avvenire dal 1 Luglio 2021 in poi, fino al 31 Dicembre 2021.
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