Il mutuo è uno strumento finanziario indispensabile per ottenere una somma di denaro da utilizzare per i propri progetti futuri o per affrontare una spesa immediata. In questa prospettiva, al fine di scegliere quello che si adatta maggiormente alle proprie esigenze, è utile comprendere come funziona e quali sono i fattori che vanno a incidere sul piano di ammortamento. Di seguito andremo a considerare la differenza tra quello alla francese e quello italiano, indentificando i pro e i contro dei due sistemi.
Cos’è esattamente un mutuo?
Un muto è un contratto che viene stipulato tra due soggetti, un mutuante, ovvero colui che concede il prestito, come una banca o un istituto finanziario e un mutuatario, colui che lo richiede. L’oggetto dell’accordo riguarda la concessione di denaro, che potrà essere vincolato all’acquisto di un bene specifico, oppure permettere al richiedente piena libertà di gestione, se necessità di liquidità. Per ottenere il mutuo sarà necessario disporre di una serie di garanzie reali come stipendio, dichiarazioni dei redditi o beni immobili che dimostreranno la capacità del mutuatario di far fronte al contratto.
Come funziona un mutuo
Il vantaggio di questo strumento finanziario è quello di ottenere una somma di denaro immediata da restituire in modo dilazionato, in base a un piano di ammortamento. Ciò significa che al momento della sottoscrizione del contratto verranno stabiliti alcuni parametri che definiscono il piano di ammortamento:
• somma finanziata;
• importo delle rate;
• durate del finanziamento;
• tasso d’interesse.
La somma finanziata è l’importo che viene richiesto dal mutuatario che sarà suddiviso in rate che potranno essere fisse o variabili, con un valore che verrà influenzato dalla durata del mutuo stesso. Sul denaro che viene concesso al mutuatario si dovranno considerare i tassi d’interesse applicati dalla banca, definiti con i termini di TAN e TAEG, che equivalgono al costo di istruttoria e delle spese di attivazione del mutuo e al guadagno della banca nell’avere prestato i soldi.
Ciò significa che quando si paga una rata, l’importo di questa sarà composto da due elementi: la quota capitale, che fa riferimento all’importo di denaro prestato, e quella degli interessi che identifica il pagamento del costo del mutuo. In base a questi due fattori si distingue tra piano di ammortamento alla francese e quello all’italiana.

Il piano di ammortamento alla francese
Oggi quando si sottoscrivere un mutuo, tra le condizioni di restituzione più utilizzate vi è il piano di ammortamento alla francese. Perché è quello più impiegato? Il fattore che lo rende tale è la tipologia di calcolo degli interessi e della restituzione della quota capitale. Infatti si disporrà di una rata mensile che si adatta perfettamente a qualunque tipologia di esigenza economica del mutuatario. Ciò è possibile dato che nel piano di ammortamento alla francese si avranno le seguenti caratteristiche:
- pagamento del capitale crescente;
- rate fisse per tutto il periodo di ammortamento;
- costo degli interessi decrescente.
In base a questo piano di ammortamento, inizialmente si andrà a pagare una quota capitale ridotta, ma un maggior numero di interessi alla banca. Con il passare degli anni, con il pagamento della rata ci si troverà solo a restituire il valore del capitale, fino a una riduzione degli interessi. Quest’ultimi vengono calcolati moltiplicando l’importo del capitale residuo per il tasso applicato al momento della sottoscrizione del mutuo.
Il piano di ammortamento all’italiana
Altra soluzione prevista è quella del piano di ammortamento all’italiana. In questo caso la quota capitale che viene restituita, sin dall’inizio, è maggiore rispetto a quella con riferimento agli interessi. Questa tipologia di sistema comporta quindi una tempistica più veloce della restituzione del mutuo. La conseguenza è che si avrà una quota capitale costante mentre quella degli interessi va a decrescere, dato che si riduce l’importo che deve essere restituito.
Piano di ammortamento alla francese vs piano di ammortamento all’italiana
Quali sono le differenze tra il piano di ammortamento alla francese e quello all’italiana? In primo luogo, si deve considerare la tipologia di rata. In ambedue è costante, ma nella versione alla francese l’importo è minore rispetto a quello all’italiana. Dal punto di vista delle tempistiche, quello all’italiana prevede una restituzione in tempi più brevi, proprio per la presenza una rata più alta. Questo aspetto porta a indentificare anche un’altra differenza per ciò che riguarda i due piani di ammortamento: il costo degli interessi. Nel caso del mutuo con il piano di ammortamento all’italiana questi saranno nettamente più bassi rispetto a quelli nella versione alla francese.
Quale piano di ammortamento del mutuo scegliere?
Per valutare quale dei due piani di ammortamento sia il più adatto si dovrà considerare il proprio obiettivo, ovvero il perché si è richiesto un mutuo. Infatti, se si ha necessità di disporre di una rata più bassa e con un piano di ammortamento più lungo, allora la scelta deve propendere verso la versione alla francese. In questo caso si avrà una spesa costante mensile che inciderà in maniera minima sul bilancio della propria famiglia, ma ovviamente prevedrà dei costi maggiori nel tempo. Viceversa, se si ha la possibilità di affrontare un importo di restituzione maggiore, il piano di ammortamento all’italiana può essere la giusta soluzione.