Mutuo Liquidità: Cos’è, Come Funziona e in Quali Situazioni Può Essere Utile

Non sempre, ahimè, ci si trova nella situazione di poter disporre di una liquidità tale da consentirci di realizzare tutti i nostri propositi o magari per far fronte a delle spese impreviste, per questo uno dei tipi di prestito più richiesti è proprio quello del mutuo liquidità. E se la recente crisi economica ha lasciato un segno ben tangibile su molte finanze personali, sapere come superare questi momenti di instabilità e incertezza è sicuramente un’informazione preziosa. Andremo ora a esaminare dettagliatamente cosa sia il mutuo liquidità e tutte le sue dinamiche in modo che l’intero argomento posa esserti il più chiaro possibile.

Cos’è il mutuo liquidità

Per mutuo liquidità si intende una specifica tipologia di prestito che puoi tranquillamente richiedere al tuo istituto bancario per l’ottenimento di un prestito, anche di importo elevato, necessario per sostenere spese impreviste, superare un momento di difficoltà o semplicemente finanziare quel progetto personale che rimandavi da ormai troppo tempo. Un aspetto importante è che il mutuo liquidità si configura come un prestito non finalizzato, questo vuol dire che non sarai tenuto a dichiarare le motivazioni che ti hanno portato a una sua richiesta.

Pur potendo sperimentare quindi il massimo della riservatezza finanziaria, molti istituti bancari tendono a non concederlo laddove il richiedente si sospetti possa farne un utilizzo correlato con attività speculative e/o consolidamento di debiti. Ovviamente, come tutti i prestiti, anche il mutuo liquidità presenta dei prerequisiti che è imprescindibile soddisfare come andremo a vedere tra poco.

mutuo liquidità
Mutuo liquidità

Requisiti per l’accesso

Quali prerequisiti o condizioni sussistono? Una domanda pienamente legittima dal tuo punto di vista. Dunque, per prima cosa sappi che il richiedente dovrà essere un proprietario di un immobile su cui non grava alcun tipo di ipoteca. Perché questa condizione? Semplicemente perché l’immobile verrà utilizzato dalla banca erogatrice del prestito come garanzia e questo perché, come già spiegato, tramite il mutuo liquidità è possibile ottenere importi anche molto considerevoli.

Naturalmente lo scenario appena fornito apre a delle conclusioni abbastanza ovvie. Laddove il richiedente del prestito si trovi impossibilitato a rimborsare il prestito ottenuto, l’istituto bancario potrà procedere con il pignoramento del bene assunto a garanzia, cioè dell’immobile. Attenzione quindi, prima di valutare una sua richiesta è quanto mai opportuno esaminare esaustivamente tutta la propria situazione finanziaria proprio per evitare scenari ben peggiori.

Oltre a ciò, ci sono ulteriori condizioni da rispettare:

  • Il richiedente dovrà imprescindibilmente avere un’età non superiore ai 75 anni al momento della fine del piano di rimborso
  • Il richiedente non dovrà essere iscritto nella lista dei cattivi pagatori
  • Il richiedente dovrà dimostrare di possedere una certa stabilità economica e una situazione patrimoniale tale da renderlo immune a ogni eventuale controversia finanziaria, anche passata, come pignoramenti, procedure fallimentari, etc.

Se tutti i prerequisiti sono soddisfatti e non sorgono ulteriori problematiche burocratiche e/o amministrative, la banca procederà con l’accensione del mutuo liquidità. Abbiamo precedentemente detto come gli importi ottenibili possono essere elevati, è vero, ma molto dipende dalla situazione lavorativa del richiedente. Se, ad esempio, sei un dipendente puoi ottenere un massimo del 70% sul valore dell’immobile che offri come garanzia; nel caso, invece, fossi un libero professionista o un imprenditore potresti richiedere un massimo del 50% sul valore dell’immobile.

I costi

Esattamente come ogni altra tipologia di prestito, anche il mutuo liquidità presenta dei costi accessori che il richiedente deve sostenere. I costi accessori maggiormente impattanti sono quelli relativi all’istruttoria, all’atto notarile, all’informativa e alle assicurazioni. Sfortunatamente non è possibile quantificare a priori l’importo dei vari esborsi, perché dipendono da numerosi fattori, non ultimo l’istituto bancario al quale deciderai di rivolgerti.

In generale si può dire che l’insieme dei vari esborsi può essere quantificabile come una spesa di una certa rilevanza, per questo o laddove si voglia avere un quadro della situazione il più chiaro possibile è sempre opportuno rivolgersi alla banca e richiedere tutte le informazioni necessarie per poter effettuare la propria scelta.

Pro e contro del mutuo liquidità

Sul piatto della bilancia il mutuo liquidità presenta diversi elementi di valutazione ed è solo esaminandoli singolarmente che è possibile decidere se si tratta o meno del prestito più indicato per le tue esigenze. Tra i vantaggi non si può certamente non nominare la possibilità di richiedere importi considerevoli a fronte di tassi di interesse decisamente più convenienti rispetto ad altre tipologie di prestito, come quello personale ad esempio.

Considera anche che si tratta di un prestito non finalizzato, il che vuol dire che la sua erogazione non è strettamente correlata a uno specifico obiettivo e ciò potrebbe risultare un fattore determinante per molte persone. Ovviamente, però, sussistono degli svantaggi che è opportuno conoscere. Primo fra tutti la presenza di costi accessori importanti e il lungo tempo di attesa che può passare prima di una sua effettiva erogazione a causa dei vari accertamenti che l’istituto bancario è tenuto a fare. In definitiva, nel caso tu abbia un impellente bisogno di un prestito dall’importo elevato, sia conscio della presenza dei costi e soddisfi appieno tutti i vari prerequisiti indicati precedentemente, allora il mutuo liquidità può esserti davvero di grande aiuto.

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