Dietimi di Interesse: Cosa Sono e Come Vengono Calcolati nei Mutui

I dietimi di interesse sono quei pezzettini di interessi, chiamati anche ratei, che vengono calcolati nei giorni intercorrenti tra le scadenze di due rate e sono particolarmente importanti nel caso di un mutuo perché servono a stabilire con certezza quanto pagare per la sua estinzione anticipata.

I dietimi di interesse in pratica

Immagina di avere un mutuo con rimborso semestrale, ti troverai ogni sei mesi a pagare una rata che è composta da una quota capitale e da una quota di interessi. Quest’ultima non è costituita da un importo fisso ma viene calcolata in percentuale sul capitale residuo e sulla scadenza del pagamento. Se tu non volessi aspettare il termine dei sei mesi ma intendessi estinguere in anticipo una rata o anche l’intero mutuo, non dovrai pagare per intero la quota di interessi prevista dal tuo piano di ammortamento ma ne pagherai una frazione in base ai giorni effettivamente trascorsi dall’ultima rata. Questa frazione è il dietimo.

Come si calcolano i dietimi nei mutui

Per prima cosa occorre conoscere il TAN (Tasso Annuo Nominale) del mutuo, cioè il tasso di interessi annuale, che puoi facilmente reperire sul contratto e sui fogli informativi che periodicamente ti manda la banca. Dividendo il TAN per 365 giorni otterrai il tasso giornaliero. Attento a non confondere il TAN con il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che comprende anche altri costi che gravano sul mutuo come le spese di istruttoria, le spese di apertura pratica, le spese di incasso delle rate e le spese assicurative obbligatorie.

  • TG (Tasso giornaliero) = TAN / 365

Devi ora calcolare il dietimo giornaliero moltiplicando il tasso giornaliero per il capitale residuo che trovi nel piano di ammortamento del mutuo, cioè quel documento che riepiloga in modo dettagliato le condizioni, le scadenze e gli importi da pagare, distinguendo la quota capitale dalla quota interessi. Proprio lì nell’ultima colonna in corrispondenza dell’ultima rata pagata puoi leggere il capitale che ti resta da rimborsare. I dietimi sono espressi in valore assoluto e non in percentuale.

  • Dietimo giornaliero = Debito residuo x TG / 100

A questo punto non ti rimane altro che moltiplicare il rateo giornaliero per il numero di giorni che sono trascorsi dall’ultima rata pagata.

  • Dietimi di interessi dovuti = dietimo giornaliero x giorni dietimi
dietimi di interesse
Dietimi di interesse

Esempio di estinzione anticipata di mutuo

Ritornando all’esempio precedente, hai pagato la penultima rata di mutuo e decidi dopo 30 giorni di estinguere il prestito senza aspettare la scadenza della rata successiva. Per calcolare con esattezza quanto devi pagare devi semplicemente applicare quanto detto finora. Ipotizza che il capitale residuo sia di 2.000 euro e il TAN del 2%.

  • TG = 2 / 365 = 0,0055
  • Dietimo giornaliero = 2.000 x 0,0055 / 100 = 0,11
  • Dietimi di interessi dovuti = 0,11 x 30 = 3,30

L’importo necessario per l’estinzione anticipata del mutuo è composto dal capitale residuo di 2.000 euro e dai dietimi così calcolati di 3,30 euro.

  • Rata dovuta = 2.000 + 3,30 = 2.003,30 €

I dietimi di mora

Sempre parlando di mutui, i dietimi si usano anche per calcolare la mora in caso di ritardato pagamento di una rata. In questo caso, oltre al tasso di interesse annuo rapportato a giorni bisogna versare anche gli interessi di mora, una somma aggiuntiva che la banca applica a titolo di sanzione per punire il debitore che non rispetta le scadenze ma che ha altresì la funzione di risarcire la banca per il danno subito in conseguenza del ritardato pagamento. Se per qualunque ragione tu non riuscissi a pagare per tempo l’ultima rata di mutuo, per calcolare con esattezza quanto pagare devi applicare le seguenti formule.

  • TMG (Tasso di mora giornaliero) = Tasso di mora / 365
  • Dietimo di mora giornaliero = Importo rata x TMG / 100
  • Dietimi di mora dovuti = dietimo di mora giornaliero x giorni ritardo

Così, proseguendo con l’esempio precedente, se il tasso di mora applicato dalla banca fosse del 6%, la rata semestrale (181 giorni dopo la precedente regolarmente pagata) e i giorni di ritardo fossero 60, hai tutti gli strumenti necessari per conoscere l’importo da pagare a saldo della rata tardiva.

  • TMG = 6 / 365 = 0,0164
  • Dietimo di mora giornaliero = 2.000 x 0,0164 / 100 = 0,328
  • Dietimi di mora dovuti = 0,328 x 60 = 19,68
  • Dietimi di interessi dovuti = (0,11 x 181) + (0,11 x 60) = 26,51

Importo della rata dovuta = 2.000 + 26,51 + 19,68 = 2.046,19 €

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