Calcolo del Mutuo: Come Funziona e Come Effettuare una Simulazione

Sono in molti coloro che nel momento in cui intendono chiedere un mutuo per acquistare l’appartamento dei sogni, non sanno da dove iniziare. Di primo acchito, la procedura può apparire piuttosto complessa. Le lungaggini burocratiche non mancano di certo. Tuttavia, ciò che non deve mai essere messo in secondo piano è il calcolo della rata del mutuo e gli interessi. Per ciò che concerne i due aspetti in oggetto, vi sono alcuni tool professionali utili allo scopo.

Cos’è un mutuo

Il mutuo è un contratto di prestito, dove un mutuante in genere un istituto bancario, eroga un importo in denaro nei confronti di un mutuatario, ossia colui che acquista casa: costui è tenuto a restituire la somma concessa, maggiorata degli interessi, entro un intervallo di tempo prestabilito. In genere, questo periodo, va da 10 a 30 anni e solo raramente oltre.

TAN e TAEG: cosa occorre sapere

In un mutuo, i tassi di interesse costituiscono un aspetto di fondamentale importanza: in primo luogo, aiutano a comprendere la natura dei costi del debito contratto. Per la precisione, i tassi di interesse non sono altro che la somma da pagare, a seguito della richiesta del denaro in prestito. Da un lato, vi è il TAN e dall’altro il TAEG: il primo sta per tasso annuo nominale, vale a dire la somma che a fine anno deve essere versata all’istituto di credito. Questa viene ripartita nelle rate mensili; il secondo sta per tasso annuo effettivo globale ed è l’insieme delle spese da sostenere per mettere nero su bianco il contratto. L’istruttoria, la perizia, le polizze sono fulgidi esempi a tema.

calcolo del mutuo
Calcolo del mutuo

Tre tipologie di tassi di interesse

Sono tre le tipologie di tassi di interesse da tenere in considerazione nel momento in cui ti accingi a scegliere un mutuo.

Il mutuo a tasso fisso prevede che gli interessi restino stabili per l’intera durata del prestito. Il vantaggio è evidente, perché le rate restano invariate e sai sempre sino quanto pagare. In questo modo, pianificare le entrate e le uscite è molto più comodo. Il mutuo a tasso fisso comporta meno rischi, ma se ci sono tassi di interesse vantaggiosi, proposti dal mercato, c’è il rischio per il mutuatario di perdere una preziosa opportunità.

Il mutuo a tasso variabile risulta strettamente connesso all’andamento dei mercati finanziari, nello specifico Euribor e Libor. Le oscillazioni fanno sì che il tasso sia modificabile nel corso del tempo. Ragion per cui, quest’ultimo può rivelarsi estremamente vantaggioso in determinate circostanze, mentre in altre, come ad esempio la riduzione dell’inflazione, garantisce meno certezze.

Il mutuo a tasso misto è una proposta a metà tra le due parti. In molti la scelgono, nella circostanza in cui non risultino convinti da nessuna delle due proposte precedenti. Fisso e variabile, praticamente, si uniscono, andando a cambiare le condizioni preliminari e adeguandosi perfettamente alle esigenze personali. Il tutto, sempre tenendo conto dell’andamento dei mercati.

Quale risulta più conveniente? Dipende da caso a caso. La situazione patrimoniale del richiedente, la sua voglia di rischio, il suo reddito, la necessità di avere maggiore tranquillità nel corso del tempo fanno propendere la scelta per una soluzione piuttosto che per un’altra.

Calcolo e simulazione del mutuo

Effettuare la simulazione per un mutuo è semplicissimo. Oggigiorno, sul sito internet di ogni istituto bancario vi è un tool adibito a questo scopo. Ti basta impostare parametri personali, come anni, reddito, lavoro, area geografica, cifra richiesta, durata del finanziamento e nel giro di pochi secondi vedi in tempo reale quanto ti viene a fare il finanziamento complessivo e la rata mensile. Altre volte, la risposta ti viene inviata via e-mail.

Supponiamo che tu intenda acquistare un grazioso appartamentino a Firenze del valore di 280.000 euro. Per questo, anticipi il 50% e chiedi un mutuo sui restanti 140.000 euro. La durata del piano di rimborso è trentennale. A fronte di un tasso di interesse (TAEG) dell’1,11%, la rata mensile corrisponderà a 533 euro. Il totale degli interessi ammonta a 51.882 euro. La cifra complessiva da versare corrisponderà, di fatto, a 191.882 euro.

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