Con l’approvazione della Legge Bilancio 2022, il bonus affitto è andato incontro a cambiamenti importanti: si è registrato, infatti, un allargamento sostanziale della platea dei beneficiari. Al tempo stesso, si è protratta anche la durata dell’intervallo di tempo relativa al beneficio. Insomma, in riferimento al bonus affitto 2022, la parola chiave sembra essere convenienza.
Nonostante in questo periodo i tassi d’interesse risultino più che mai convenienti per l’accensione di un mutuo, al giorno d’oggi l’obiettivo appare particolarmente complesso per tutti e, nel caso specifico ancora di più per i giovani. Il mercato del lavoro, d’altronde, è cosa ampiamente risaputa che non sia più lo stesso del passato. E siccome i contratti a tempo indeterminato sembrerebbero essere un miraggio, allo stato attuale delle cose banche e finanziarie non sono molto inclini a supportare un’iniziativa come per esempio l’acquisto di una casa tramite mutuo. Il motivo di base, ovviamente, risulterebbe inevitabilmente connesso all’aumento dei rischi di insolvenza. Per i giovani, insomma, senza entrate certe derivanti da un contratto di lavoro a tempo indeterminato e dalla busta paga, la strada appare decisamente impervia. Ecco perché ove possibile, i giovani preferiscono prendere casa in affitto.
Il ricorso all’aiuto dei genitori, pronti a ricoprire il ruolo di garanti, è a oggi l’opzione più praticata in riferimento ai mutui. Con il bonus affitto 2022, il governo spera in un’importante sterzata nei trend aiutando chi si sposta, spesso per motivi lavorativi.
Cosa prevede il bonus affitto 2022
Il bonus affitto 2022 è una detrazione che ha come target di riferimento i giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non ancora compiuti: il valore corrisponde al 20% del canone di locazione. Conditio sine qua non per poter ottenere il bonus affitto 2022 è che i giovani abitino in una casa diversa da quella dei genitori: non è essenziale la locazione di tutta l’abitazione, poiché è lo sconto è ottenibile anche su una parte dell’appartamento. Rientrano nel target del bonus affitto 2022 anche gli studenti fuori sede nel momento in cui prendono una stanza in affitto.

Altri requisiti
Oltre all’età compresa fra 20 e 31 anni non ancora compiuti e l’abitare in un contesto domestico diverso rispetto a quello dei propri genitori, il bonus affitto 2022 è ottenibile nella circostanza in cui il reddito complessivo non oltrepassi la soglia dei 15.493,71 euro. Ai sensi di quanto indicato nella legge 432/98 è necessario procedere alla stipulazione di un contratto di locazione valevole sia per l’intera unità immobiliare sia per la relativa porzione destinata a residenza.
Coloro che rientrano nelle categorie dei disoccupati o degli incapienti non possono beneficiare del bonus affitto 2022 per i primi 4 anni della durata contrattuale.
Valore della detrazione
In origine il bonus affitto 2022 doveva prevedere uno sconto fiscale pari al 20% rispetto all’ammontare complessivo del canone di locazione. Il limite massimo era stato indicato nella quota di 2.400 euro all’anno. In seguito, però, le cose sono leggermente cambiate il limite annuo, perciò, è sceso a 2.000 euro.
Nello specifico, i giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non ancora compiuti possono beneficiare di una detrazione dall’imposta lorda del valore di 991,60 euro se, da un lato, non superano la soglia dei 15.493,71 euro annui di reddito, e se, dall’altro, il canone di locazione non va oltre il limite di 2.000 euro di detrazione.
In concreto, a fronte di un canone di affitto di un appartamento, pari a 10.000 euro all’anno, la detrazione del 20% corrisponde a 2.000 euro; nel caso di un canone annuo di una stanza del valore i 4.000 euro annui la detrazione del 20% sarebbe pari a 800 euro. Tuttavia, nonostante il valore inferiore alla detrazione minima, si opta per una soluzione forfettaria, ossia 991,60 euro.
In relazione al bonus affitto 2022, ne beneficiano tutti gli immobili adibiti a uso residenziale: il richiedente, ovviamente, deve presentare il regolare contratto di affitto.
Cause di esclusione
I giovani non possono beneficiare del bonus affitto 2022 nel caso di immobili affittati a fini di natura alberghiera o turistica, di alloggi rientranti nelle categorie di ville (categoria catastale A/8), palazzi, castelli (categoria catastale A/9), contesto signorile (categoria catastale A/1) e infine di alloggi di edilizia residenziale, poiché viene applicata la normativa in vigore, a livello statale e regionale.