Come Invesitre in Oro: Oro Fisico, ETC, Titoli di aziende minerarie, Certificati

L’investimento nell’oro è sempre stato uno degli investimenti più ricercati nel mercato, per la sicurezza che tale materiale dà al mercato. Ma è propriamente così? Per investire oggi nell’oro vi sono più vie, ognuna con i suoi pregi e difetti: andiamo ad analizzarle tutte.

Investire in oro fisico

La prima cosa a cui si pensa quando si vuole investire in oro è al lingotto puro. Questa è una delle pratiche definite più sicure, soprattutto perché come i grafici storici dimostrano le fluttuazioni dell’oro non sono mai state significative. L’investimento in oro fisico, infatti, come si legge su www.investiresicuro.com è una certezza sul lungo termine per proteggersi dall’inflazione, ma anche in questo caso ci sono due vie e dei difetti: il primo investimento in oro fisico potrebbe essere sulla moneta, quindi investire sulla quantità d’oro contenuta in una moneta circolante.

Tale oro però non solo è unito in alcuni casi ad altri metalli, quindi non sarà definibile oro puro, ma sarà anche soggetto allo Spread. Inoltre, è differente investire in monete circolanti rispetto a monete da collezione: infatti, in questo caso, la quantità d’oro sarà un fattore secondario, i maggiori ricavi verranno acquisiti assecondando il numero di pezzi, la qualità della moneta e altri fattori specifici del collezionismo. Invece, investire nel lingotto d’oro darà una forma più sicura di guadagno e una visione pulita del mercato azionario.

Investire in Oro
Investire in Oro

Ci sono rivenditori appositi o banche dove si possono acquistare i lingotti. Nel caso in cui si acquistassero i lingotti si dovrà decidere dove depositarli. Infatti, potrai tenerli in una cassaforte personale oppure affidargli a una banca con dei costi di deposito. Se ti preoccupa il non poter guadagnare subito, non preoccuparti, l’investimento a lungo termine dell’oro non è definito su decine di anni, alle volte bastano anche pochi mesi o un paio di anni per vedere il suo rincalo nel mercato finanziario. Infatti, non solo è un minerale, quindi soggetto alle limitatezze della terra e di quanto se ne può ricavare, ma è anche sempre più utile nella costruzioni di apparecchiature scientifiche e mediche.

ETC ed ETF

ETC, ETF e Benchmark. Se sei un erudita del commercio epr te non c’è niente di nuovo in questi termini. Se invece sei alle prime armi, ti spiego in poche parole cosa sono: Gli ETC ed ETF sono dei fondi che hanno la capacità di replicare il mutamento azionario di una materia: la sostanziale differenza è che negli ETC rientrano tutte le materie prime, perché con gli ETC ti prendi anche in carico il rischio emittente, mentre con gli ETF rimani su una base più sicura. Infatti, in molti stati europei gli ETF non circolano, al contrario degli ETC. Quindi, questi ETC ed ETF sono fondi che si basano sulla materia fisica ma che non comprano la materia fisica, ma cercano di replicarne il movimento. La prova di replicazione del movimento si chiama Benchmark. Quindi, gli ETF e gli ETC che replicano il rpezzo dell’oro hanno come Benchmark l’oro. Questi sistemi hanno una capacità di guadagno più veloce, ma come spiegato prima, tanta è la capacità di guadagno quanto quella di perdita.

Azioni di società minerarie

Investire nelle società minerarie che estraggono l’oro è un’arma a doppio taglio: infatti, in alcuni casi la società mineraria potrebbe anche superare la quotazione dell’oro, ma ci saranno molti fattori da prendere in considerazione: infatti, tanto si alzano le azioni di queste società quanto crollano,e potresti trovarti dall’avere una grande somma ad avere dei debiti. Lo studio approfondito di questo mercato ti permetterà di avere dei grandi guadagni, quindi non lasciarti sfuggire questa possibilità.

Futures sull’oro

Una degli investimenti più interessanti: infatti, il futures è un contratto tra due parti che si impegna a dare e ricevere. Questo contratto è un investimento sul prezzo dell’oro poichè neanche in questo caso si toccherà oro fisico, ma si farà uso dell’effetto leva. L’effetto leva permette di investire un capitale minore rispetto al valore reale dell’oggetto.

Questo contratto è utilissimo ai piccoli investitori perché permette di sperimentare il mercato a prezzi più bassi, avendo comunque dei guadagni. Infatti, la spesa che io decido di fare con questo contratto sarà proporzionale al rialzo o al calo della materia prima sul mercato. Nel contratto si hanno due parti, quindi si dovrà decidere se puntare sull’andare long (quindi predire un rialzo della materia sul mercato) o andare short (quindi un rincalo della materia sul mercato). Avendo scelto una di queste due azioni, la banca o l’azienda con cui si fa il contratto sarà costretta a scegliere l’altra e, alla fine del contratto, ci sarà questo scambio di denaro.

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