Fra gli aiuti per le famiglie che hanno evidenti difficoltà ad arrivare a fine mese vi sono tutta una serie di bonus decisamente vantaggiosi: il bonus idrico 2022 rientra di sicuro fra quelli più apprezzati. Ecco, pertanto, cosa occorre sapere al riguardo.
Cos’è il bonus idrico 2022
Il bonus idrico 2022 è una fra le molteplici agevolazioni proposte dal settore idrico: in pratica, si tratta di un contributo sulle bollette per le famiglie a basso reddito. A volerlo fortemente è stato il Ministro dell’Ambiente. Sono compresi anche il bonus acqua potabile, il rimborso per spese a seguito di interventi idraulici e il bonus per rubinetti.
Bonus idrico e bonus sociale per luce e gas
La differenza principale in materia risiede nel fatto che la gestione del bonus idrico 2022 è competenza delle Regioni, mentre la gestione del bonus sociale per luce e gas è centralizzata, perché è a livello nazionale. Pertanto, in relazione al bonus idrico 2022, è opportuno prestare massima attenzione sia alle date di scadenza sia ai requisiti generali, perché variano a livello regionale.
Occorre notare che l’introduzione del bonus idrico 2022 in Italia è datata 2012: a stabilire i principi generali per la formulazione della richiesta è stata l’Autorità per l’energia elettrica, il sistema idrico e il gas (ARERA). Di fatto, le Regioni devono in ogni caso sottostare all’imposizione delle regole decise a monte dall’ARERA.

Chi può accedervi
Sostanzialmente, tutti i cittadini possono presentarne richiesta, visto che non vi sono requisiti specifici in riferimento al reddito. Occorre ovviamente essere in prima persona o tramite famiglia fornitore d’acqua per poter beneficiare del bonus in questione oppure quanto meno vivere all’interno di un condominio a cui risulta intestato un regolare contratto di fornitura per l’acqua.
Ciascuna famiglia ha la possibilità di formulare richiesta per il bonus idrico 2022 per una condizione di disagio economico o fisico, ma solamente in relazione a una singola fornitura d’acqua ad utilizzo residenziale o abitativo; tutte le agevolazioni in oggetto sono cumulabili nella circostanza in cui al diretto interessato fossero riconosciute varie agevolazioni nel bonus sociale.
Prendendo in esame i requisiti generali per accedere al bonus idrico 2022, si precisa che il possesso di una dichiarazione ISEE relativa all’anno in corso è imprescindibile. Rientrano fra le famiglie in una situazione di disagio economico coloro che hanno redditi annuali che non oltrepassano la soglia degli 8.265 euro; nel momento in cui si hanno almeno quattro figli a carico, il reddito annuale per poter beneficiare del bonus idrico 2022 passa a 20.000 euro annui. Infine, è richiesta anche l’appartenenza al nucleo familiare che benefici del reddito o della pensione di cittadinanza.
Consultare il sito web del proprio comune di residenza è preferibile, al fine di tenere conto delle variazioni che le Regioni possono effettuare in rapporto ai requisiti per poter accedere al bonus idrico 2022.
Fanno parte dei requisiti economici anche la residenza nell’abitazione dove viene formulata la richiesta per il suddetto bonus e l’appartenenza della propria casa, che non può appartenere a una delle seguenti categorie catastali: A1, ossia case in villa, A7, cioè palazzi e A9, contesti signorili. Infine, il contratto per la fornitura d’acqua deve essere attivo e non devono esservi in corso rateizzazioni oppure pagamenti in sospeso.
Documenti da presentare
I documenti da allegare nella presentazione della domanda inerente all’ottenimento del bonus idrico 2022 sono i dati anagrafici della persona a cui è intestata la fornitura, il certificato ISEE valevole per l’anno successivo (nell’esempio, pertanto, quello del 2021 per il 2022), la modulistica per formulare la richiesta, lo stato di famiglia e una bolletta dell’acqua. In seguito vengono effettuati tutta una serie di controlli da parte della Regione e del comune di riferimento: in caso di accettazione della richiesta, il diretto interessato riceve una comunicazione. Nella bolletta dell’acqua trova conferma, per via dell’inserimento di un messaggio attinente al fatto che l’agevolazione è stata approvata.
Sconto previsto
Lo sconto previsto dal bonus idrico 2022 dovrebbe aggirarsi attorno al 20%-30% sull’importo complessivo relativo alla bolletta dell’acqua: di fatto, stime preliminari indicano che l’introduzione di questa agevolazione assicurerà grosso modo 50 litri di acqua per ogni membro della famiglia che si trova in una situazione disagiata.
Rinnovo del bonus idrico 2022
Sin dall’anno scorso non vi è più alcun obbligo di presentazione della domanda per il rinnovo del bonus idrico, visto che ogni anno è sufficiente l’ottenimento dell’attestazione ISEE. La validità del bonus idrico è pari a 12 mesi. Dopodiché è opportuno richiedere il rinnovo al Comune di residenza. Conditio sine qua non per poter continuare a beneficiarne è la validità dei requisiti richiesti. In caso contrario, infatti, non sussistono le basi affinché il rinnovo avvenga. In questo scenario, lo step successivo porterà alla sospensione del bonus idrico.