Santander propone un’ampia gamma di prestiti ai propri clienti, finalizzati per diverse esigenze come realizzare un progetto privato, concedersi quel viaggio in giro per il mondo rimandato troppe volte o completare un percorso di studi. Tante proposte che si differenziano anche per vincoli, importo e durata del periodo di ammortamento.
I prestiti personali Santander
Santander è una storica banca spagnola fondata nel 1857 per decreto della regina Isabella II di Spagna e oggi è tra le più attive presenti in Europa con circa 125 milioni di clienti e 3,3 milioni di azionisti. Propone diverse tipologie di prestiti adatti per qualsiasi progetto da realizzare. In particolare le soluzioni sono suddivise in 3 categorie: prestiti personali, cessione del quinto e trattamento fine servizio.
Il prestito personale è di tipo finalizzato perché richiede l’esigenza di dover indicare la finalità tra varie opzioni come l’acquisto di veicoli, per la ristrutturazione e l’acquisto di soluzioni d’arredo per la casa, prodotti tecnologici e altro. Il prestito può essere gestito anche online grazie a un apposito form presente sul sito ufficiale di Santander.
È sufficiente indicare la finalità per poi poter disporre di informazioni più specifiche sulla tipologia di prodotto creditizio. L’importo massimo che può essere ottenuto è di 30.000 euro da rimborsare al massimo in 84 mensilità con Taeg e Tan che variano in funzione della durata del periodo di ammortamento.
Non è necessario disporre di un conto corrente presso la banca spagnola, ma si può utilizzare anche un conto sottoscritto presso altro istituto di credito. Occorre presentare i classici documenti per l’approvazione, la copia dell’ultima busta paga percepita in caso di lavoratore dipendente, il cedolino per i pensionati e l’ultima dichiarazione dei redditi telematicamente trasmessa per liberi professionisti e lavoratori autonomi. Se si vuole gestire tutto l’iter per la richiesta e l’acquisizione del denaro online, si deve necessariamente disporre della firma digitale per sottoscrivere la richiesta ed eventualmente il relativo contratto accettando quanto stabilito.

La cessione del quinto di Banca Santander
Banca Santander, come tanti altri istituti di credito che operano sul territorio italiano, offre tra le varie tipologie di prestiti anche la cessione del quinto. Si tratta di una soluzione particolarmente apprezzata dai clienti per le sue caratteristiche. Innanzitutto è un prestito non finalizzato perché non richiede di indicare al momento della sottoscrizione la finalità. Il meccanismo è quello di un classico prestito da cessione del quinto, ossia con la rata mensile prevista per rimborso che può essere pari al massimo al 20% del reddito percepito dal beneficiario e con un periodo di ammortamento che non può sforare la quota massima di 10 anni.
Non ci sono a priori importi limite perché dipende dal reddito percepito mensilmente dal richiedente, tuttavia per poter accedere alla cessione del quinto che prevede un meccanismo di rimborso estremamente comodo e funzionale perché c’è la trattenuta diretta sulla busta paga, bisogna soddisfare alcuni vincoli relativi alla propria situazione professionale. Infatti possono accedere a questo prodotto soltanto dipendenti pubblici e dipendenti privati con contratto a tempo indeterminato ed età anagrafica al momento della sottoscrizione comprese tra 18 e 66 anni. Altra categoria che può avere accesso è quella dei pensionati INPS con importo mensile superiore alla soglia minima ed età massima pari a 88 anni alla scadenza. Da sottolineare che il piano di ammortamento viene gestito a 360° dal datore di lavoro, che è obbligato per legge a concedere questa opportunità ai propri dipendenti.
Trattamento di fine servizi
TuttoSubito è un particolare prestito pensato per il trattamento di fine servizio, in particolar modo per gli ex dipendenti pubblici e statali che hanno avuto accesso al sistema pensionistico e hanno diritto alla liquidazione maturata. Il cliente può ottenere un importo massimo che viene calcolato in base al TFS/TFR maturato al netto della tassazione. È previsto un periodo di ammortamento con tasso fisso e bisogna presentare alcuni specifici documenti tra cui il certificato TFS in corso di validità, i documenti personali quali la patente o la carta d’identità, il codice fiscale, la copia del conto intestato al cliente. Infine il richiedente deve anche presentare il cedolino della pensione oppure una busta paga e il CUD.